1. Cos’è Google SGE
Google SGE è un’esperienza di ricerca che utilizza modelli di AI generativa (ad esempio il modello PaLM 2) per creare risposte sintetiche e contestualizzate, in cima alla pagina dei risultati di Google. A differenza della SERP tradizionale, SGE produce un blocco informativo che riassume le informazioni chiave provenienti da varie fonti, corredato dai link originali per l’approfondimento.
Obiettivo: fornire all’utente una panoramica immediata e di qualità sui temi richiesti, senza dover scorrere decine di risultati diversi.
2. Come funziona
- Interpretazione della Query
Grazie ai Large Language Model (LLM), Google comprende con maggiore accuratezza l’intento dell’utente, anche in caso di domande articolate o formulate in linguaggio naturale. - Sintesi AI
Una volta individuate le fonti più pertinenti, l’AI genera una risposta unica, organizzata in modo da fornire un breve riassunto dell’argomento richiesto. Il testo si presenta in forma discorsiva, completo di eventuali suggerimenti e dati chiave. - Fonti Linkate
Alla risposta generata vengono affiancati link verso le fonti originarie, per garantire la trasparenza e la possibilità di approfondire gli argomenti trattati. - Interazione Conversazionale
L’utente può porre domande successive (follow-up) mantenendo il contesto già espresso, come in una conversazione. Questo permette un’esplorazione graduale e più “umana” della ricerca.
3. Funzionalità Principali
- Elaborazione Avanzata: SGE interpreta le query con modelli di linguaggio capaci di cogliere anche sfumature semantiche e intenti complessi.
- Risposte Contestualizzate: la tecnologia combina contenuti provenienti da diverse fonti autorevoli, generando un testo breve e focalizzato, senza il classico elenco di risultati.
- Ricerca Multi-turno: l’utente può proseguire la ricerca con ulteriori domande di approfondimento, in stile conversazione, senza dover riformulare la query da zero.
- Integrazione Multimediale: in alcuni casi, la risposta generata può includere immagini, video o grafici, rendendo la fruizione più immediata e visiva.
- Aggiornamento Continuo: SGE attinge all’indice di Google per fornire informazioni recenti, combinandole con la conoscenza generale del modello di AI.
4. Vantaggi
- Panoramica Immediata
Per domande complesse o argomenti specifici, SGE offre una sintesi chiara e immediata. L’utente risparmia tempo, ritrovando le informazioni essenziali in un unico blocco di testo. - Ricerca Conversazionale
La possibilità di porre follow-up in modo dinamico rende l’esperienza di ricerca più naturale e intuitiva. - Efficienza e Velocità
Trovare soluzioni rapidamente è cruciale, soprattutto in mobilità. SGE snellisce il processo, riducendo i passaggi di ricerca. - Maggiore Coinvolgimento
L’AI può proporre contenuti multimediali e link alle fonti originali: l’utente ha la sensazione di ricevere risposte “su misura” e ben strutturate. - Nuove Opportunità per il Marketing
Per SEO e digital marketer, SGE spinge verso contenuti di qualità e specializzati. Chi saprà offrire risorse autorevoli potrà trovarsi citato nei risultati generativi, con la possibilità di intercettare un pubblico più informato e pronto a convertire.
5. Svantaggi e Limiti
- Accuratezza delle Risposte
Gli LLM possono generare errori (“hallucinations”), mischiando informazioni reali e non, soprattutto in ambiti critici come salute o finanza. È sempre necessaria una verifica su fonti attendibili. - Opacità del Modello
Google non rivela il funzionamento interno degli algoritmi proprietari: i criteri di selezione e sintesi dei contenuti rimangono in parte black box. Ciò complica la vita ai professionisti che desiderano ottimizzare la propria presenza in SGE. - Fase Sperimentale e Disponibilità Limitata
Al momento, SGE è accessibile solo tramite Search Labs (e non in tutti i Paesi). Le funzionalità potrebbero variare, e Google può modificarle lungo il percorso di sviluppo. - Riduzione del Traffico ai Siti
Se l’utente ottiene la risposta direttamente in SERP, potrebbe non cliccare sui link sottostanti, con un calo di CTR per i publisher. Ciò implica la necessità di ripensare la strategia SEO e di creare contenuti capaci di motivare l’utente a visitare il sito per maggiori approfondimenti. - Impatto sull’Ecosistema dei Contenuti
Le sintesi AI si basano su testi di terzi: editori e creatori si chiedono se ciò possa danneggiare la monetizzazione e la sostenibilità del web. Google promette di valorizzare le fonti, ma il dibattito su copyright e fair use è ancora aperto.
6. Implicazioni Future
- Ricerca Conversazionale come Standard
Se la sperimentazione avrà successo, in futuro ci abitueremo a porre domande complesse e seguire un filo conversazionale, riducendo notevolmente la navigazione tra più siti. - Nuove Sfide SEO
Ottimizzare i contenuti per essere “assorbiti” e citati dall’AI diventerà cruciale. Tecniche di markup semantico, dati strutturati e autorevolezza del dominio guadagneranno ancor più importanza. - Strategie di Contenuto Evolute
Sarà fondamentale offrire valore aggiunto rispetto a quanto la risposta generativa può già fornire: contenuti unici, approfondimenti esclusivi, formati interattivi, community e servizi personalizzati. - Questioni Etiche e Regolamentari
Aumenterà la richiesta di trasparenza sugli output generati dall’AI, soprattutto su temi sensibili (privacy, bias, disinformazione). Normative e standard etici (specialmente in UE) potrebbero guidare o limitare lo sviluppo di SGE.
La scelta giusta può fare la differenza per la tua crescita online. Contattaci oggi e scopri la soluzione più efficace per il tuo business.
Fonti
- Google Keyword Blog – Supercharging Search with Generative AI
blog.google - Wikipedia – Google Search AI Overviews
en.wikipedia.org - Semrush – Google SGE: Cos’è e Come Prepararsi
it.semrush.com - Google AI Case Study – Bringing the Power of Generative AI to Search
ai.google - Fastweb – Google SGE, l’intelligenza artificiale arriva nei risultati di ricerca
fastweb.it - AI4Business – Google SGE: il potenziale della ricerca con AI
ai4business.it
Articolo scritto da Incrementa con la collaborazione di ChatGPT-4.